Sotto il cielo di Napoli,
tra vicoli stretti e l'odore inconfondibile di pizza,
due giovani cuori sognanti, Salvatore e Savio, coltivavano il desiderio di diventare pizzaioli.
Con i loro cuori pieni di passione e il sapore della mozzarella ancora sulle labbra, decisero di cercare nuove avventure.
A Londra, la città che respirava multiculturalità, si immersero nelle pizzerie più rinomate.
Grazie al loro impegno, Salvatore e Savio diventarono due pizzaioli di fama internazionale.
Dieci anni trascorsi nella frenetica Londra arricchirono non solo le loro abilità professionali, ma anche il loro spirito.
Un giorno, mentre la nostalgia per la loro amata Napoli cresceva, presero una decisione audace:
tornare a casa con il sogno di aprire una pizzeria.
Ma non volevano aprire una pizzeria qualsiasi;
volevano rendere omaggio alle radici della loro cultura.
Scelsero una chiesa storica,
un edificio che emanava spiritualità e storia.
Dopo approvazioni e restauri,
la chiesa divenne il palcoscenico per
il ritorno trionfante di Salvatore e Savio.
Il loro ritorno a Napoli con una pizzeria inusuale e appassionante
non solo rappresenta un successo professionale,
ma anche un tributo al legame indissolubile tra
la pizza e la città che l'ha resa celebre.